Avvento Salisburghese

riflessione – tradizione – romanticismo puro

È il periodo in cui lo stress si concede una pausa, in cui si risvegliano i ricordi dell’infanzia e la riflessione ed il romanticismo toccano il profondo dei cuori. È anche il periodo in cui cadono i primi fiocchi di neve e gli edifici barocchi di Salisburgo, dichiarata Patrimonio Culturale Mondiale dall’UNESCO, si vestono di un candido manto di neve.

Trascorrere questo periodo nella città vuol dire immergersi in uno scenario fiabesco. Gli stretti vicoli e le piazze del centro storico sono i luoghi ideali per tranquille passeggiate. Apre i battenti il famoso Mercato di Gesù Bambino di Salisburgo: lì dove in estate lo “Jedermann” intraprende il suo viaggio senza ritorno è ora la volta dei bambini, entusiasti di girare per il centro storico con una carrozza trainata dai cavalli. Il Duomo troneggia imponente dietro le bancarelle e nell’aria si diffondo i profumi inebrianti delle mele al forno, del vin brûlé, dell’incenso e dello zucchero filato. Il suono delle campane delle chiese di Salisburgo che annunciano l’Avvento si sente fino in lontananza, le melodie eseguite dai suonatori di fiati dalla torre del carillon commuovono sia i grandi che i piccini.

Si tratta di una tradizione di vecchia data: il Mercato di Gesù Bambino è stato fondato nel lontano 1491 – è quindi uno dei più antichi dell’Austria. Dall’anno 2008 è possibile godersi questo luogo molto popolare anche il 25 e il 26 dicembre. A partire dall’inizio di dicembre nel centro storico barocco imperversano i Krampus: queste figure selvagge appartengono all’Avvento di Salisburgo così come il Nikolaus e Gesù Bambino. A partire dal 21 dicembre è la volta dei Perchten, che mettono un bel po’ di paura con le loro maschere diaboliche intagliate con maestria, i costumi di pelliccia e le campane. Eppure quando si viene toccati o anche leggermente picchiati da questi personaggi è un motivo di gioia: sono considerati dei veri portafortuna!
La città di Mozart è anche la patria del canto di Natale più famoso del mondo. Sull’origine di “Astro del ciel” circolano molte leggende romantiche. Venne eseguito per la prima volta ad Oberndorf in occasione della messa della vigilia di Natale nel 1818. La sua incomparabile magia continua ad incantare anche dopo oltre 190 anni e se ne contano più di 170 traduzioni. Passeggiando attraverso la storica Steingasse si può anche gettare uno sguardo sulla casa natale di Joseph Mohr, l’autore del testo di “Astro del ciel”. L’Avvento nella città di Salisburgo è particolarmente suggestivo anche grazie alla grande varietà di manifestazioni culturali: i Canti dell’Avvento nel Grande Teatro del Festival, i Canti dell’Avvento di Tobi Reiser, i concerti solenni nelle chiese, nel Castello Mirabell oppure sulla Fortezza Hohensalzburg rendono più che armonioso il periodo che precede il Natale.

 

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Mercatino di Natale a Salisburgo